L’Economia del Corriere della Sera parla della Supply Chain Challenge

Supply Chain Challenge, è il momento della finale

Si chiama Supply Chain Challenge e non è un campionato di calcio, di volley o di baseball. È il primo Campionato Nazionale di Supply Chain tra Università Italiane, che è giunto alla terza edizione.

Ideato dall’azienda modenese Makeitalia, attiva nel settore del Supply Chain Management, la competizione tra i corsi di laurea magistrale in Ingegneria Gestionale ha terminato la fase di qualificazioni.

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Fare News parla delle Finals 2024 della Supply Chain Challenge

Palla al centro per la partita finale della Supply Chain Challenge di Makeitalia

Si chiama Supply Chain Challenge e non è un campionato di calcio, di volley o di baseball. È il primo Campionato Nazionale di Supply Chain tra le università dell’intera penisola italiana. Tra queste, anche l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia.

Ideato dall’azienda modenese Makeitalia, attiva nel settore del Supply Chain Management da oltre 15 anni, ora la competizione tra i corsi di laurea magistrale in Ingegneria Gestionale è pronta per la partita finale che si disputerà a Modena il 17 settembre 2024.

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Palla al centro per la partita finale della Supply Chain Challenge di Makeitalia

Modena, 10 Luglio 2024 – Comunicato stampa Makeitalia. Il Campionato Nazionale di Supply Chain tra le Università Italiane ha terminato la fase di Qualificazioni ed è pronto a giocare la sfida finale della sua terza edizione.

Supply Chain Challenge: di cosa si tratta?

Si chiama Supply Chain Challenge e non è un campionato di calcio, di volley o di baseball. E’ il primo Campionato Nazionale di Supply Chain tra le Università dell’intera penisola italiana. Ideato dall’azienda modenese Makeitalia, attiva nel settore del Supply Chain Management da oltre 15 anni, ora la competizione tra i corsi di Laurea Magistrale in Ingegneria Gestionale è pronta per la partita finale che si disputerà a Modena il 17 Settembre 2024.

21 Università coinvolte, oltre 1.200 studenti protagonisti nella fase di Qualificazioni, 76 partecipanti alla sfida finale, 1 solo team vincitore.

Obiettivi e Partnership

Pensata per far emergere i migliori talenti e creare nuove opportunità professionali per gli studenti, la Supply Chain Challenge ha, appunto, visto una prima fase di Qualificazioni. Una gara a tappe di 8 mesi disputata nelle seguenti Università: Parma, Firenze, Napoli Parthenope, Napoli Federico II, Bergamo, Padova, Cassino e Lazio Meridionale, Roma Tor Vergata, Roma Sapienza, Calabria (Cosenza), Palermo, Trento, Siena, Brescia, Pisa, Bologna, Modena e Reggio Emilia, Politecnici di Bari, Milano, Torino, Marche.

L’evento finale sarà sostenuto, inoltre, da alcune aziende partner di stampo internazionale, che hanno deciso di accompagnare Makeitalia in questa iniziativa, condividendone i valori quali concretezza, meritocrazia ed eccellenza. Tra le aziende partner: Ferrari, Philip Morris Manufacturing & Technology Bologna e DSV – Global Transport and Logistics. La partita finale, che si disputerà il 17 Settembre 2024 presso la prestigiosa location del Modena Golf & Country Club (in provincia di Modena), sarà per gli studenti un’occasione unica di confronto con il mondo del lavoro, oltre ad essere l’ultima sfida che eleggerà i nuovi Campioni d’Italia di questa terza edizione.

Le dichiarazioni finali

Abbiamo ideato la Supply Chain Challenge non solo con l’obiettivo di creare possibilità di trovare lavoro concrete per i migliori talenti, ma anche per dare agli studenti l’opportunità di mettere in gioco le loro competenze in ambito Supply Chain Management, con uno strumento di formazione innovativo sviluppato da Makeitalia, il Supply Chain Game. Il settore della Supply Chain è, infatti, in continua evoluzione e richiede ogni giorno talenti competenti in questo ambito. Per noi è fonte di orgoglio aver ospitato quest’anno la terza edizione della Supply Chain Challenge in 21 Università Italiane. Continuiamo a vedere numeri in crescita rispetto alle edizioni precedenti e il continuo sostegno delle aziende partner che ci supportano in questa iniziativa. Ora l’appuntamento è al 17 Settembre, con la celebrazione dei Campioni d’Italia 2024”, conclude Matteo Montecchi, R&D Manager dell’azienda modenese e responsabile del Campionato.

 

Palla al centro, pronti a scoprire il verdetto 2024.

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Gestione attività logistiche: rispondere a un aumento dei volumi di vendita

Oggi ci troviamo nell’area di competenza relativa alla gestione delle attività logistiche e il cliente del progetto di Supply Chain Management che raccontiamo in questo nuovo Case Study è attivo nel settore Beauty.

In particolare, il core business dell’azienda risiede nella distribuzione di profumi e cosmetici delle più importanti marche, lungo due canali principali: i punti vendita fisici e l’e-commerce.

Siamo nel 2019 e il nostro cliente aveva la necessità di comprendere come una previsione dell’aumento dei propri volumi di vendita si sarebbe andata a ripercuotere su tutto il compartimento logistico, in termini di processi, spazi e persone. Il cliente aveva, dunque, l’esigenza di avere visibilità e chiarezza su cosa significasse un aumento della domanda di mercato sul proprio compartimento logistico, al fine di implementare le più opportune e ottimali attività logistiche, con il necessario anticipo.

Il progetto ha avuto la durata di circa 2 mesi, vediamo assieme un approfondimento!

 

Visibilità sulle attività logistiche

 

La sfida: dare visibilità al cliente sulle attività logistiche da implementare

Come Makeitalia, abbiamo deciso di raccogliere questa sfida andando a porci come principale obiettivo quello di mettere il nostro cliente nelle condizioni di avere consapevolezza di tutte le azioni da implementare, al fine di gestire in maniera ottimale una vera e propria “esplosione” delle attività logistiche. Esplosione dettata da un aumento importante dei volumi di vendita.

In altre parole, l’obiettivo era quello di dare visibilità al nostro cliente sulle ripercussioni che avrebbe provocato un aumento dei volumi di vendita, su tre macro-filoni principali:

  • processi;
  • spazi;
  • persone.

 

La soluzione di Makeitalia: Assessment per simulare il fabbisogno del cliente

L’attività si è avviata con una fotografia dei processi attuali del nostro cliente, attraverso una prima fase di Assessment (fase di analisi, appunto, dello stato attuale). Questa fase ci ha permesso di individuare un punto 0 da cui partire.

Successivamente, siamo andati a simulare, attraverso una proiezione numerica, il fabbisogno di spazi, persone e processi generati dalla previsione di un’esplosione dei volumi di vendita.

Per simulare cosa significasse una crescita dei volumi in termini di spazi e persone abbiamo risposto a domande quali:

  • è necessario ulteriore spazio o è sufficiente il plant in cui il cliente si trova?
  • di quante persone il cliente avrà bisogno per gestire l’aumento dei volumi?
  • si possono ottimizzare i processi logistici?

 

All’interno della fase di Assessment abbiamo, dunque, risposto a queste domande, dando una previsione al nostro cliente sulle attività da implementare. Questo è stato possibile grazie all’esperienza maturata sul campo nel corso degli anni. Esperienza che ci ha permesso, rispettando le peculiarità del nostro cliente, di formulare ipotesi, aderenti alla realtà, volte a proiettare l’azienda nel futuro.

 

Progetto di gestione aumento volumi di vendita, risultati ottenuti

 

I risultati ottenuti: un prospetto sul fabbisogno necessario

Come ci dicevamo, l’obiettivo era far comprendere al nostro cliente cosa significasse, lato logistico, un aumento dei volumi di vendita.

A tal proposito abbiamo fornito una proiezione basata su numeri e dati, e concentrata sui processi, sugli spazi e sulle persone, che andava a simulare, anno per anno, il fabbisogno necessario per “assorbire” la crescita dei volumi.

Una proiezione, dicevamo, basata su un set di scenari che prevedevano diverse configurazioni. Ad esempio: l’inserimento di un software per la gestione del magazzino, l’implementazione e la gestione di ubicazioni di tipo dinamico, l’acquisizione di nuovi plant, etc. Ciascuna di queste azioni potenziali aveva un riflesso sulle tematiche riportate sopra. Azioni che sono state scrupolosamente investigate e analizzate.

Il prospetto ha permesso al cliente di:

  • concentrare tutte le energie sulle attività a valore aggiunto, in un determinato periodo di tempo;
  • gestire in maniera corretta il Change Management.

 

Sei interessato a un progetto simile per la tua azienda?

Puoi contattarci attraverso la pagina dedicata ai Contatti, per scambiare una prima chiacchiera assieme.

Raccontaci ciò che vorresti realizzare per la tua azienda. Saremo lieti di ascoltare le tue esigenze e valutare assieme la migliore soluzione.

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La Gazzetta di Modena parla del bilancio 2023 di Makeitalia

Makeitalia. Una realtà in forte crescita.

La gestione diretta della catene di fornitura dei propri clienti consolida la forte crescita di Makeitalia, realtà modenese punto di riferimento in questo settore e che ha chiuso il 2023 con un fatturato pari a 18,2 milioni di euro (+50% rispetto al 2022).

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Logisticamente racconta del bilancio 2023 di Makeitalia

Makeitalia in forte crescita con i nuovi servizi dedicati alla Smart Factory

La gestione diretta delle catene di fornitura dei propri clienti consolida la forte crescita di Makeitalia, realtà modenese punto di riferimento per le aziende nella gestione della supply chain, che conclude l’anno 2023 con un fatturato pari a 18.2 milioni di euro (+50% rispetto al 2022).

“Oltre alla consulenza e ai servizi di temporary management, in crescita di anno in anno, abbiamo voluto integrare la nostra offerta investendo le competenze acquisite in una Smart Factory, completamente digitalizzata, per dare supporto ai nostri clienti nella gestione dei componenti di acquisto, compresa la movimentazione fisica.” commenta Roberto Ferrari, partner di Makeitalia.
“Il nostro cliente ha visibilità sull’intero processo e delega a noi tutte le attività di acquisto, pianificazione e gestione del fornitore, sapendo di contare sulla nostra esperienza per non avere ritardi nelle linee di montaggio.”

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Makeitalia in forte crescita con i nuovi servizi della Smart Factory

Modena, 2 Luglio 2024 – Comunicato stampa Makeitalia. La gestione diretta delle catene di fornitura dei propri clienti consolida la forte crescita di Makeitalia, realtà modenese punto di riferimento per le aziende nella gestione della Supply Chain, che conclude l’anno 2023 con un fatturato pari a 18.2 milioni di euro (+50% rispetto al 2022).

Le dichiarazioni

“Oltre alla consulenza e ai servizi di temporary management, in crescita di anno in anno, abbiamo voluto integrare la nostra offerta investendo le competenze acquisite in una Smart Factory, completamente digitalizzata, per dare supporto ai nostri clienti nella gestione dei componenti di acquisto, compresa la movimentazione fisica.” commenta Roberto Ferrari, partner di Makeitalia. “Il nostro cliente ha visibilità sull’intero processo e delega a noi tutte le attività di acquisto, pianificazione e gestione del fornitore, sapendo di contare sulla nostra esperienza per non avere ritardi nelle linee di montaggio”.

Uno sguardo sull’anno 2023

L’anno 2023 ha visto l’acquisizione di importanti realtà nazionali tra i propri clienti, lo sviluppo di nuove opportunità all’estero, in un’ottica di internazionalizzazione dell’azienda, e molti progetti legati alla digitalizzazione della Supply Chain, di cui la Smart Factory ne è un esempio concreto. Un’altra importante novità è l’attenzione alla tematica ESG (Environmental, Social e Governance), sulla quale Makeitalia ha investito sia su progetti specifici di consulenza, ma anche internamente: un impianto fotovoltaico aziendale, l’installazione di equipment ecosostenibili nell’area produttiva e logistica, l’impegno nel sociale, il sostegno alle imprese del territorio, un’attenzione alla parità di genere e ai nuovi sistemi di controllo della governance.

Uno sguardo anche alla crescita del capitale umano, la risorsa primaria per l’azienda emiliana. Il 2023 ha visto 46 nuove assunzioni. Makeitalia investe costantemente nelle persone, con l’obiettivo di promuovere e mantenere ogni giorno un ambiente di lavoro positivo, produttivo, inclusivo, stimolante, meritocratico e gratificante. L’azienda ha dedicato una particolare attenzione ai propri dipendenti in riferimento al raggiungimento degli obiettivi di fatturato 2023, premiando il proprio team attraverso l’erogazione di un “welfare premiante”, come riconoscimento per gli straordinari risultati raggiunti assieme e come segno di partecipazione attiva e consapevole di tutti alla strategia aziendale.

Le conclusioni

“Siamo soddisfatti dei risultati raggiunti grazie alle nostre persone, ma non ci accontentiamo. Anche nel 2024 continueremo a innovarci per aumentare il valore aggiunto nelle attività che forniamo ai nostri clienti”, conclude Ferrari.

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